S.C.D.O. Neurologia & CRESM Direttore: Dott. Antonio Bertolotto Tel. Segreteria 011.9026954 – Segreteria telefonica/fax 011.9026397 e-mail: [email protected] Il Dott. BERTOLOTTO invita pazienti e familiari all’OTTAVO INCONTRO sulla Sclerosi Multipla Giovedì 29 GIUGNO 2017 dalle ore 18,00 alle ore 19,30 AOU San Luigi, AULA PESCETTI (piano terra) L’incontro prevede: 1)Il paziente consapevole: cosa deve fare la persona con la sclerosi multipla per gestire la sua malattia 2)Le Vostre domande su problemi di attualità Chi desidera partecipare deve: prenotarsi in infermeria del CRESM oppure scrivere a [email protected]
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Ognuno si sceglie i testimonial che crede. C'è chi ci mette la faccia. Personaggi famosi. Sportivi. Veline & Modelle. Noi, invece, andiamo sul pratico. Scegliamo qualcuno ... che ci metta "la voce". Facciamo parlare chi ci ha provati . Nel senso che è venuto a sperimentarci, a testare la nostra Associazione. Bastano poche parole. Il suo parere è - per noi - il più qualificato. La nostra attività, e i nostri servizi, possiamo dire che sono continuamente in progress. Sempre possibili correzioni di rotta, cambiamenti, integrazioni, modifiche. Tutti vengono impostati e messi in atto strada facendo, in corso d'opera. Partono dai bisogni che ci vengono espressi e dalla valutazione delle risposte che riusciamo a dare. Questo è ' il nostro metodo di lavoro e di collaborazione. A dimostrazione della sua validità, ecco le parole del nostro primo TESTIMONIAL GRUPPI. :) Finalmente! Finalmente ci si puo' confrontare. Posso dire che, se va avanti così, siamo sulla buona strada. E' un venirci incontro . E' scambiarci informazioni. Sì, direi che ci siamo. R. Un pomeriggio della scorsa settimana. Gruppo di condivisione e orientamento. Un partecipante sorride, prende la parola, e dice: " Noi siamo qua, va bene. Ma non siam noi quelli che han bisogno di partecipare a un gruppo. Ci sono tanti che stan peggio di noi e ne avrebbbero bisogno veramente...." Intendiamoci : sul fatto che " tanti stanno peggio ", ha ragione. Però , io penso alla azalea del mio terrazzo. Bellissima, fino alla fioritura. A vedersi, uno spettacolo. Talmente bella...che me ne sono dimenticato. Non l' ho piu' curata. Forse non l'ho piu' bagnata. Stava lì, con i suoi fiori, e sembrava la cosa più naturale e facile del mondo. Non so quando è successo. E nemmeno cosa, di preciso. Ma sta di fatto che adesso è quasi secca. I fiori sono caduti, ma di foglie, ne son spunatate poche. Il grosso dei rami è da potare. Morale: come delle piante, delle persone- e delle relazioni tra di loro -è bene occuparsi PRIMA: Quando tutto va bene. Perché continui ad andare così, e magari meglio. Se aspettiamo di intervenire a rami secchi.....sai la fatica, il tempo doppio e triplo, i risultati incerti, lenti e pochi. E sempre che non sia troppo tardi. "Il gruppo"...... è prendersi cura per tempo di una relazione. L'Associazione Museo Nazionale del Cinema
è lieta di invitarvi a partecipare al Lancio del 6° concorso cinematografico nazionale LAVORI IN CORTO - ThisAbilità e alla proiezione in anteprima regionale del film Sognando Gianni Morandi Domenica 7 maggio, ore 20,30 Cinema Massimo 1, Via Verdi 18, Torino Ingresso libero fino a esaurimento posti Domenica 7 maggio alle ore 20,30 presso la sala 1 del Cinema Massimo di Torino l'Associazione Museo Nazionale del Cinema (AMNC) presenta la sesta edizione del bando del concorso cinematografico nazionale LAVORI IN CORTO, rivolta a giovani registi interessati a raccontare la disabilità e l'inclusione sociale. In linea con lo spirito dell'dizione 2017 di LAVORI IN CORTO, sarà proiettato in anteprima regionale il film Sognando Gianni Morandi di Antonio Saracino realizzato dall'Associazione d'iDee di Bologna in collaborazione con Agenda e Filandolarete di Bologna: un film sulla passione per l'artista Gianni Morandi da parte di un gruppo di ragazzi con la Sindrome di Down impegnati in un percorso di accompagnamento verso l'autonomia e l'indipendenza e sul loro magico incontro con il cantante. Nel corso della serata, a ingresso libero fino a esaurimento posti, saranno mostrati i video realizzati durante il laboratorio di Cinema Plurale 3.0 coordinato da Diana Giromini e Maria Clara Restivo che ha raccontato attraverso tre piccoli documentari le storie delle persone seguite nell'ambito del progetto Homeless not dogless. ThisAbilità è il sottotitolo scelto per questa edizione: un gioco di parole per rappresentare la disabilità non in quanto limite, ma come possibilità di esplorare nuove vie e nuove abilità. LAVORI in CORTO invita i giovani autori a narrare percorsi di vita e di emancipazione, anche corali, valorizzarne le abilità creative, sociali, lavorative, sportive, evidenziando difficoltà e opportunità. Alla serata parteciperanno Rosanna De Sanctis, Presidente Associazione d'iDee, Mauro Sarti di Agenda, i protagonisti del film, Gianni Morandi, ospite speciale, Valentina D'Amelio, Direttrice artistica di LAVORI IN CORTO, Roberto Galassi, Presidente della Cooperativa PG Frassati Onlus e Massimiliano Quirico, Direttore della rivista nazionale «Sicurezza e Lavoro». Info: http://lavoriincorto.it/ - [email protected] - facebook Ecco.
Uno legge, e si domanda: e cosa cavolo sarebbe l’ Aspiriver? Sarebbe l’Aspirina per caregiver: una piccola metafora per spiegare un atteggiamento che noi tutti conosciamo molto bene. Sperare in un aiuto che ricevi e , oplà, tipo farmaco miracoloso, inizia a farti stare meglio. Spiacenti: questa pillola prodigiosa, non esiste. Né esistono altri tipi di sostegno ad effetto immediato, a pronta resa. Questo, per un motivo assai semplice e intuitivo: il malessere ,o i problemi ,del caregiver, sono il risultato non di una causa, ma di una situazione. E la situazione si origina nel tempo, in uno spazio, in relazioni, in un contesto. Se si vuole cercare di avere dei miglioramenti, occorre andare a lavorare sulle situazioni dei caregiver. Che sono situazioni, a loro volta, complesse. Intrecciate con altre, impastate con quella della persona assistita, delle altre persone della famiglia, degli altri parenti, degli amici, dei colleghi, e via allargando. Se la situazione, concreta e di stati d’animo, si è lentamente prodotta nel tempo, servirà del tempo per andare a modificarla. Un tempo necessario a chiarire i problemi, a scoprirne le ragioni, a individuare le esigenze, a scovare i bisogni che ci stanno sotto, a capire in che modo un cambiamento - in uno qualunque di questi elementi - va a mettere in movimento tutto il resto. Morale: aiutarsi richiede tempo. Noi di GILO CARE ONLUS, il nostro te lo diamo. A noi di te importa. E a te? |
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