"..........“ Quest’anno voglio provare col gilo ”, dice un giorno papà, osservando il campo vuoto.
“ Il gilo ? Non sarebbe meglio la zucca? ” gli rispondo facendo finta di essere esperto. “ No, il gilo è una pianta da rinnovo. Questo campo è stato sfruttato abbastanza, vedi? ” Si china per prendere una manciata di terra chiara, che gli scivola tra le dita come sabbia. “ Lo dobbiamo rimettere in sesto ”. Il gilo è un frutto molto simile alla melanzana, ma tondo come una grossa bacca. E’ amarognolo, e va raccolto quando è verde, perché quando è maturo , e diventa giallo o rosso, è ancora più amaro e non lo mangia più nessuno…. Ma è una pianta da rinnovo. La coltura da rinnovo, la fai lavorando il terreno in profondità, fino a rimuovere tutto lo strato arabile, con abbondante distribuzione di concime: essa rende il terreno soffice, permeabile e capace di trattenere notevoli quantità di acqua... Si rende necessaria per rivitalizzare la terra.........." (Da: Volevo solo giocare a calcio, Pierdomenico Baccalario, Mondadori , 2011)
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