L'Associazione Museo Nazionale del Cinema
è lieta di invitarvi a partecipare al Lancio del 6° concorso cinematografico nazionale LAVORI IN CORTO - ThisAbilità e alla proiezione in anteprima regionale del film Sognando Gianni Morandi Domenica 7 maggio, ore 20,30 Cinema Massimo 1, Via Verdi 18, Torino Ingresso libero fino a esaurimento posti Domenica 7 maggio alle ore 20,30 presso la sala 1 del Cinema Massimo di Torino l'Associazione Museo Nazionale del Cinema (AMNC) presenta la sesta edizione del bando del concorso cinematografico nazionale LAVORI IN CORTO, rivolta a giovani registi interessati a raccontare la disabilità e l'inclusione sociale. In linea con lo spirito dell'dizione 2017 di LAVORI IN CORTO, sarà proiettato in anteprima regionale il film Sognando Gianni Morandi di Antonio Saracino realizzato dall'Associazione d'iDee di Bologna in collaborazione con Agenda e Filandolarete di Bologna: un film sulla passione per l'artista Gianni Morandi da parte di un gruppo di ragazzi con la Sindrome di Down impegnati in un percorso di accompagnamento verso l'autonomia e l'indipendenza e sul loro magico incontro con il cantante. Nel corso della serata, a ingresso libero fino a esaurimento posti, saranno mostrati i video realizzati durante il laboratorio di Cinema Plurale 3.0 coordinato da Diana Giromini e Maria Clara Restivo che ha raccontato attraverso tre piccoli documentari le storie delle persone seguite nell'ambito del progetto Homeless not dogless. ThisAbilità è il sottotitolo scelto per questa edizione: un gioco di parole per rappresentare la disabilità non in quanto limite, ma come possibilità di esplorare nuove vie e nuove abilità. LAVORI in CORTO invita i giovani autori a narrare percorsi di vita e di emancipazione, anche corali, valorizzarne le abilità creative, sociali, lavorative, sportive, evidenziando difficoltà e opportunità. Alla serata parteciperanno Rosanna De Sanctis, Presidente Associazione d'iDee, Mauro Sarti di Agenda, i protagonisti del film, Gianni Morandi, ospite speciale, Valentina D'Amelio, Direttrice artistica di LAVORI IN CORTO, Roberto Galassi, Presidente della Cooperativa PG Frassati Onlus e Massimiliano Quirico, Direttore della rivista nazionale «Sicurezza e Lavoro». Info: http://lavoriincorto.it/ - [email protected] - facebook
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Ecco.
Uno legge, e si domanda: e cosa cavolo sarebbe l’ Aspiriver? Sarebbe l’Aspirina per caregiver: una piccola metafora per spiegare un atteggiamento che noi tutti conosciamo molto bene. Sperare in un aiuto che ricevi e , oplà, tipo farmaco miracoloso, inizia a farti stare meglio. Spiacenti: questa pillola prodigiosa, non esiste. Né esistono altri tipi di sostegno ad effetto immediato, a pronta resa. Questo, per un motivo assai semplice e intuitivo: il malessere ,o i problemi ,del caregiver, sono il risultato non di una causa, ma di una situazione. E la situazione si origina nel tempo, in uno spazio, in relazioni, in un contesto. Se si vuole cercare di avere dei miglioramenti, occorre andare a lavorare sulle situazioni dei caregiver. Che sono situazioni, a loro volta, complesse. Intrecciate con altre, impastate con quella della persona assistita, delle altre persone della famiglia, degli altri parenti, degli amici, dei colleghi, e via allargando. Se la situazione, concreta e di stati d’animo, si è lentamente prodotta nel tempo, servirà del tempo per andare a modificarla. Un tempo necessario a chiarire i problemi, a scoprirne le ragioni, a individuare le esigenze, a scovare i bisogni che ci stanno sotto, a capire in che modo un cambiamento - in uno qualunque di questi elementi - va a mettere in movimento tutto il resto. Morale: aiutarsi richiede tempo. Noi di GILO CARE ONLUS, il nostro te lo diamo. A noi di te importa. E a te?
Si chiama CP - Cultura e Pratica della Assistenza Famigliare, ed è il progetto pilota che GILO CARE ONLUS ha fatto partire nel corso di questo mese di aprile.
Ideato dal responsabile scientifico/umanistico della Associazione, Gianandrea Mossetto, propone un approccio nuovo alle situazioni di non autosufficienza e alla loro gestione in casa, considerandole in una visione globale. I protagonisti di queste realtà , infatti, sono certamente due: la persona non autosufficiente, e il suo caregiver famigliare. Ma il Progetto CP ne identifica e ne aggiunge un terzo : il sistema famiglia, di cui i primi due fanno parte, che non solo è l'ambito in cui si vive, ma un altro vero e proprio attore sulla scena, per molti versi autonomo, con suoi propri bisogni e problematiche, in grado di interagire e influenzare in modo decisivo le singole persone. Mossetto ha chiamato questa specifica realtà il NUBAC: definendolo come il Nucleo Base di Assistenza e Cura. Individuandone successivamente caratteristiche, tipologie, problematiche , esigenze e potenzialità. Scopo del progetto ( che è un progetto pilota, una volta verificate le migliori modalità di azione, esso potrà essere riproposto ed espanso ) è indagare la realtà dell'assistenza in famiglia, luogo privilegiato e naturale per una umanizzazione della cura che metta al centro le relazioni personali. In particolare quella con se stessi , quella tra persona non autosufficiente e caregiver, quelle tra nucleo famigliare e esterno. Queste relazioni sono l’asse portante della qualità della vita ed assumono un’importanza ancora maggiore nelle situazioni di grave difficoltà; specie se si considera che queste difficoltà si originano a più livelli: quello collettivo, quello famigliare, quello del NUBAC ed infine quello più personale (che ovviamente poi incide su tutti gli altri). Il Progetto CP analizza le situazioni partendo dal punto di vista della esperienza diretta, secondo lo spirito specifico di GILO CARE ONLUS : abbiamo tutti esperienza famigliare di malattia invalidante o di caregiving o di entrambe le cose. Si avvale nel suo svolgimento di specifiche competenze professionali, e della azione di volontari /studenti debitamente formati. Per la scelta dei casi partecipanti vede la collaborazione attiva del CRESM , Centro Regionale di riferimento per la Sclerosi Multipla dell'A.O.U San Luigi Gonzaga di Orbassano ( Torino). A.O.U. San Luigi Gonzaga D.Lgs.33 2013 Provvedimenti organi indirizzo politico Delibera n. 194 del 06/04/2017 Convenzione tra l`Azienda Ospedaliero-Universitaria San Luigi Gonzaga e l`Associazione di Volontariato GILO CARE Onlus per attività di volontariato nell`ambito dell`accoglienza, orientamento, accompagnamento, supporto e aiuto nei confronti dei pazienti con disabilità complesse. 07/04/2017 http://www.sanluigi.piemonte.it/delibere/DL33/provvedimentio.xml Riceviamo e volentieri pubblichiamo:
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