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Si chiama CP - Cultura e Pratica della Assistenza Famigliare, ed è il progetto pilota che GILO CARE ONLUS ha fatto partire nel corso di questo mese di aprile.
Ideato dal responsabile scientifico/umanistico della Associazione, Gianandrea Mossetto, propone un approccio nuovo alle situazioni di non autosufficienza e alla loro gestione in casa, considerandole in una visione globale. I protagonisti di queste realtà , infatti, sono certamente due: la persona non autosufficiente, e il suo caregiver famigliare. Ma il Progetto CP ne identifica e ne aggiunge un terzo : il sistema famiglia, di cui i primi due fanno parte, che non solo è l'ambito in cui si vive, ma un altro vero e proprio attore sulla scena, per molti versi autonomo, con suoi propri bisogni e problematiche, in grado di interagire e influenzare in modo decisivo le singole persone. Mossetto ha chiamato questa specifica realtà il NUBAC: definendolo come il Nucleo Base di Assistenza e Cura. Individuandone successivamente caratteristiche, tipologie, problematiche , esigenze e potenzialità. Scopo del progetto ( che è un progetto pilota, una volta verificate le migliori modalità di azione, esso potrà essere riproposto ed espanso ) è indagare la realtà dell'assistenza in famiglia, luogo privilegiato e naturale per una umanizzazione della cura che metta al centro le relazioni personali. In particolare quella con se stessi , quella tra persona non autosufficiente e caregiver, quelle tra nucleo famigliare e esterno. Queste relazioni sono l’asse portante della qualità della vita ed assumono un’importanza ancora maggiore nelle situazioni di grave difficoltà; specie se si considera che queste difficoltà si originano a più livelli: quello collettivo, quello famigliare, quello del NUBAC ed infine quello più personale (che ovviamente poi incide su tutti gli altri). Il Progetto CP analizza le situazioni partendo dal punto di vista della esperienza diretta, secondo lo spirito specifico di GILO CARE ONLUS : abbiamo tutti esperienza famigliare di malattia invalidante o di caregiving o di entrambe le cose. Si avvale nel suo svolgimento di specifiche competenze professionali, e della azione di volontari /studenti debitamente formati. Per la scelta dei casi partecipanti vede la collaborazione attiva del CRESM , Centro Regionale di riferimento per la Sclerosi Multipla dell'A.O.U San Luigi Gonzaga di Orbassano ( Torino). A.O.U. San Luigi Gonzaga D.Lgs.33 2013 Provvedimenti organi indirizzo politico Delibera n. 194 del 06/04/2017 Convenzione tra l`Azienda Ospedaliero-Universitaria San Luigi Gonzaga e l`Associazione di Volontariato GILO CARE Onlus per attività di volontariato nell`ambito dell`accoglienza, orientamento, accompagnamento, supporto e aiuto nei confronti dei pazienti con disabilità complesse. 07/04/2017 http://www.sanluigi.piemonte.it/delibere/DL33/provvedimentio.xml Riceviamo e volentieri pubblichiamo:
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