"..........“ Quest’anno voglio provare col gilo ”, dice un giorno papà, osservando il campo vuoto.
“ Il gilo ? Non sarebbe meglio la zucca? ” gli rispondo facendo finta di essere esperto. “ No, il gilo è una pianta da rinnovo. Questo campo è stato sfruttato abbastanza, vedi? ” Si china per prendere una manciata di terra chiara, che gli scivola tra le dita come sabbia. “ Lo dobbiamo rimettere in sesto ”. Il gilo è un frutto molto simile alla melanzana, ma tondo come una grossa bacca. E’ amarognolo, e va raccolto quando è verde, perché quando è maturo , e diventa giallo o rosso, è ancora più amaro e non lo mangia più nessuno…. Ma è una pianta da rinnovo. La coltura da rinnovo, la fai lavorando il terreno in profondità, fino a rimuovere tutto lo strato arabile, con abbondante distribuzione di concime: essa rende il terreno soffice, permeabile e capace di trattenere notevoli quantità di acqua... Si rende necessaria per rivitalizzare la terra.........." (Da: Volevo solo giocare a calcio, Pierdomenico Baccalario, Mondadori , 2011)
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- Su una parete della nostra scuola c’è scritto grande “I CARE”. E’ il motto intraducibile dei giovani americani migliori. “Me ne importa, mi sta a cuore”. - ( Don Lorenzo Milani). - Sulla homepage del nostro Sito c'è scritto grande " GILO CARE". E' il motto di alcuni di noi: né americani, né particolarmente giovani, né- certamente- i migliori. " A noi importa " - ( Gilo Care Onlus ) Icaro: la sua storia la conosciamo bene.
Confidando nei suoi soli mezzi e nelle sue sole forze, spiccò il volo in direzione Sole … Finché, sciolte le ali per il troppo calore, non precipitò rovinosamente a terra. Un rischio che ogni caregiver conosce molto bene. I care: mi prendo cura. Di chi mi sta accanto, ma anche di me stesso. Perché senza la cura di me, non riuscirò nella cura di nessun altro. Una strada che ogni caregiver dovrebbe imparare a conoscere molto bene. Sotto: Marc Chagall, La caduta di Icaro |
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